La "Politica" di Althusius

Luca Calderini

La "Politica" di Althusius

Tra rappresentanza e diritto di resistenza

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 208

ISBN: 9788820491710

Edizione: 1a edizione 1995

Codice editore: 886.20

Disponibilità: Fuori catalogo

Dimenticata, o quasi, per più di due secoli la riflessione teorica e politica di Johannes Althusius (1557-1638) è tornata alla luce solo alla fine dell'Ottocento. Dalla riscoperta di Gierke ad oggi i motivi di interesse e gli interrogativi suscitati dalla Politica dell'autore tedesco hanno sempre più coinvolto nodi strategici del pensiero politico e questioni essenziali nella critica storiografica. Figura di confine, a cavallo tra `500 e `600, Althusius per la sua collocazione storica e per la sua posizione concettuale ed ideologica si situa sul ciglio di una di quelle soglie epocali che, per tanta parte, hanno segnato con forza la nascita delle categorie moderne della politica.

L'analisi dell'opera di Althusius che in questo lavoro si suggerisce, orientata in particolare sulla rilevanza dei temi della rappresentanza e del diritto di resistenza, vuole evidenziare il legame organico tra la forma ständish, dell'orizzonte storico che vede nascere la Politica ed un progetto di associazione politica volto a dare dignità concettuale compiuta alle figure dello stato per ceti. L'adattamento dell'universo di categorie disponibili all'interno del suo orizzonte teorico (in particolare le radici bodiniane e calviniste) e la costante attenzione alle dinamiche, spesso contraddittorie se non conflittuali, della statualità in formazione permettono ad Althusius di mettere a punto un modello originale della forma politica della prima età moderna, alternativo al progetto assolutista poi vincente, e tuttora degno, in un momento di ridefinizione se non di crisi dello stato, di essere riletto in virtù dei suoi accenti posti sulla partecipazione e sul controllo dal basso delle forme di autorità, sulla trama federale e sulla complessità delle istanze e dei poteri che interagiscono all'interno della compagine sociale.

Luca Calderini, dottore di ricerca in Storia delle dottrine politiche e delle istituzioni politiche, lavora come borsista presso il Dipartimento di Studi politici dell'Università di Torino. Si occupa della riflessione teorica sulla formazione dello stato moderno e dei problemi storico-politici della sua costruzione, con particolare attenzione agli autori e alle vicende dei secoli XVI e XVII.

Premessa
Introduzione: «Il più deleterio di tutti i monarcomachi»
1
1. Johannes Althusius D. & Syndicus Rcipublicae Embdanae
2. Tra storiografia e storia: lo stato per ceti e la Politica di Althusius
2
1. Tra descrizione e progetto: alla ricerca del metodo
2. Tra natura e artificio: la descrizione delle consociationes symbioticae
3. La coordinazione delle sfere simbiotiche
3
1. Nel nucleo del progetto: rappresentanza e diritto di resistenza
2. Jura majestatis consociationis: sovranità, popolo e stato nella Politica
3. Lo spazio della rappresentanza. Lo specchio della società per ceti, la riproduzione della sua immagine e dei suoi poteri
4. La protezione del modello: teoria e pratica del diritto di resistenza
4
1. Il contesto teorico di Althusius e le strategie della Politica Methodice Digesta
2. Tra i testi sovrapposti: Althusius e la maschera di Bodin
3. L'eco di Calvino e il pensiero della resistenza: l'adattamento monarcomaco
Appendice
Bibliografia


Contributi:

Collana: Gioele Solari - Dipartimento studi politici dell'Universita' di Torino

Livello: Studi, ricerche